La teologia praticata nella Chiesa, e sotto la sua direzione, deve avere sempre la coscienza della responsabilit della fede di tutto il Popolo di Dio, e per questo deve adoperarsi di tale insegnamento che non trasgredisce alla dottrina della fede. Non viola questo ± evidentemente ± la libertà della ricerca teologica. Questa libertà dovrebbe però realizzarsi nell’ambito della fede della Chiesa, su cui l’integrità vigila il suo Magistero. Così praticata la teologia può dare il contributo alla formazione cristiana degli studenti. Benchè la teologia possiede il posto privilegiato e responsabile nella formazione dei candidati al sacerdozio, tuttavia non può essere trattata oggi come il privilegio riservato ad essi, alle suore o ad alcuni solo laici, che si preparano all’insegnamento della religione nelle scuole pubbliche. La pastorale accademica, parrocchiale, diocesana, nazionale, come anche internazionale, nella sempre più unita l’Europa, e la collaborazione nell’ambito della ricerca alle nostre facoltà teologiche ed universitarie, dovrebbero fare il fondamento della nostra comune riflessione. La proposta delle aperte lezioni e conferenze alle facoltà teologiche, anche per gli studenti delle altre facoltà universitarie, potrebbe risultare utile per fare l’unione dei differenti ceti sociali, che rimanevano più di una volta chiusi nei propri circoli. Non si può dimenticare, che gli odierni destinatari del messaggio cristiano hanno la loro comprensione culturale ed il loro modo di pensare modellato da una mentalità scientifica e tecnica, che tende a pervadere la pluralità delle culture, che pretendono di appagare i bisogni dell’uomo. In questo contesto, la teologia si sente particolarmente chiamata ad affrontare a livello critico-scientifico il dialogo con la cultura e la scienza, nella convinzione che un messaggio che non si incarna in una cultura storica non viene seriamente accolto. Negli ultimi anni in Polonia, quando si nota la seria apertura delle universit statali alla teologia, si è creato un clima do reciproca stima e ci sono realizzati tanti concreti progetti di collaborazione. E tutto questo è stato possibile fare, perchè alla base di entrambi istituzioni esiste la profonda convinzione, che la teologia, con il suo speciale oggetto di ricerca, esercita il completamento della formazione umana, intellettuale e cristiana dell’uomo.

The present paper considers the novel O?on-o?ak bala sak ("Quite a Long Childhood" or "A Long, Long Childhood") by Mostay / Mostaj Karim or Mustay Karim, if transliterated from Russian (1919-2005), a prominent Bashkir writer, poet, publicist and playwright, whose contribution to the Bashkir literature has been honoured with the title of the People's Poet of the Republic of Bashkortostan. Apart from the fact that the work under consideration is within the scope of the author's current research, the reason for choosing exactly this piece of M. Karim's literary work is that it is perhaps the first and best known example of an autobiographic novel written in Bashkir. This fact in turn implies that this novel is a valuable object of linguistic and cultural research.

The aim of the paper is to explore the process of diphthongization which is known in the literature as Old English Breaking. After the discussion of some earlier solutions proposed by researchers working in different theoretical frameworks, we propose a new solution couched in Element Theory (Backley 2011). The main questions we address in this paper concern the context, the effect of breaking and the interaction between the consonants and the preceding front vowels. Additionally, we explore the internal structure of the consonants triggering breaking and try to fi nd the element which links liquids and the velar fricative. The solution proposed here can help to understand the behaviour of velars and liquids in various phonological processes (both historical and in Modern English).

Room temperature vulcanized (RTV) silicone rubber is widely used to prevent pollution flashover with its excellent hydrophobicity and hydrophobicity transfer. However, RTV coatings are at the risk of deterioration and failure in heavily polluted operating environment. In this paper, RTV coated insulators with different suspension heights operating in coal ash polluted areaswere sampled. Pollution degree, pollution composition and aging degree of coatings were tested. The result shows that the insoluble pollution contains Al(OH)3 filler precipitated from RTV coating, which indicates the aging of the RTV coating. The top surface coating is more affected by ultraviolet and rainwater than the bottom surface resulting in more serious degradation. As the pollution degree of the lower phase insulator is heavier than that of the upper phase insulator, the erosion effect of pollution on the RTV coating is more intense. The fillers and rubber molecules of RTV continuously precipitate into the pollution layer, leading to further aging. Therefore, the overall aging degree of the lower insulator coating is more serious than that of the upper insulator coating.